Dublino e Enniskillen: a 125 anni dalla morte di Oscar Wilde, nel 2025 l’Irlanda si prepara a celebrare lo scrittore. Tutte le mostre in programma.
Il 2025 è un anno di celebrazioni per uno degli autori irlandesi più famosi di tutti i tempi: è infatti l’anno del 125° anniversario della morte di Oscar Wilde. L’Irlanda sarà ricca di iniziative e manifestazioni artistiche (un motivo in più per visitarla): coinvolgeranno soprattutto Dublino, città natale dello scrittore, ma anche altre località. Tra queste, la nordirlandese Enniskillen, in cui lo scrittore studiò tra i 10 e i 17 anni. Val la pena organizzare un tour per andare alla scoperta dell’arte che celebra Oscar Wilde in Irlanda.
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Oscar Wilde e Dublino
From Decadence to Despair: la mostra al Trinity College
La mostra From Decadence to Despair organizzata dal Trinity College – che vede Wilde tra i suoi ex allievi più illustri – sarà visitabile fino al 29 gennaio. Attraverso fotografie personali, cimeli, lettere, cartoline commerciali e programmi teatrali provenienti dalla collezione del Trinity College, l’esposizione racconta l’ascesa e la caduta dello scrittore. Questi cimeli saranno esposti nella famosa Long Room e l’accesso alla mostra sarà incluso nel biglietto per la visita alla Book of Kells Experience, dedicata al prezioso codice miniato.
Tra gli elementi più interessanti della mostra spiccano una serie di cartoline commerciali illustrate (trade cards) ispirate al celebre tour estetico di Wilde in America del 1882, una lettera al suo professore di Classici al Trinity, descritto come il mio primo e miglior insegnante, e una caricatura a inchiostro che ritrae lo stesso Wilde. La mostra fisica è accompagnata da una più ampia collezione digitale disponibile online e parte della Virtual Trinity Library.

De Profundis: la mostra-installazione del MoLI
Tra gli appuntamenti di lunga durata figura la Mostra De Profundis al MoLI. Dal 7 marzo al 1º ottobre 2025, il Museum of Literature Ireland (MoLI) a Dublino proporrà, infatti, un’esposizione legata alla celebre lettera scritta da Wilde durante la sua prigionia. L’evento offrirà una nuova installazione filmica che esplora questo testo profondo e stratificato, presentando alcuni passaggi chiave anche attraverso le voci di una comunità contemporanea di scrittori, artisti e attivisti LGBTQ+.
Oscar Wilde House e Talking Statue di Wilde
Visitabile tutto l’anno, a Merrion Square, è presente la casa della famiglia Wilde, nota come centro culturale nella Dublino vittoriana. Tour guidati della casa sono disponibili ogni sabato: è possibile ascoltare l’incredibile storia della famiglia, raccontata da Martin Burns, direttore creativo della casa-museo. Si può scoprire la storia dell’edificio anche in autonomia, esplorando i suoi quattro piani: oltre che per conoscere le vicende della famiglia Wilde, è molto interessante per l’opportunità che offre di immergersi nell’atmosfera di una dimora della seconda metà dell’800. Sempre a Merrion Square si trova una statua dello scrittore, rappresentato in una delle sue languide pose: è una delle Talking Statues di Dublino e usando lo smartphone è possibile ascoltare Wilde parlare attraverso i testi scritti dal celebre autore irlandese contemporaneo John Banville, interpretati dall’attore Andrew Scott.

Tappa imperdibile per gli amanti della letteratura: Ulysses Rare Books
Affacciato su Duke Street, questo storico punto di riferimento letterario è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di libri rari e non solo. Qui si possono ammirare edizioni uniche delle opere più famose di Wilde, tra cui una versione splendidamente illustrata della sua controversa opera teatrale Salomé, e una rara copia del XIX secolo del suo primo romanzo, Il ritratto di Dorian Gray.
Shelbourne Hotel e Wilde Restaurant: storie, suggestioni ed eleganti memorie
Da perfetto dandy quale era, Wilde a Dublino amava lo Shelbourne Hotel, raffinato cinque stelle che da secoli è testimone della storia cittadina. Il suo fascino è rimasto immutato, tra specchi, velluti e fregi preziosi, ed è fortemente consigliato seguire le orme di Wilde fermandosi per un drink o per mangiare qualcosa. Per un’altra esperienza all’insegna dell’eleganza tanto cara allo scrittore, vale la pena anche godersi un pranzo o una cena al Wilde Restaurant, con la sua atmosfera vintage anni ’30: prende il nome dallo scrittore ed è ospitato dal Westbury Hotel, altro splendido 5 stelle dublinese.
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Enniskillen: le celebrazioni di Oscar Wilde nell’Irlanda del Nord
Enniskillen, nella splendida contea di Fermanagh, è famosa per i suoi laghi. La città, costituita in parte da un’isola fluviale, ha infatti una forte connessione con il famoso autore, che frequentò la sua prestigiosa Portora Royal School, dai 10 ai 17 anni (1864-71), dove fiorì il suo amore per la scrittura e la filosofia dell’antica Grecia e dell’antica Roma.
In Our Dreams, fantasia e poetica leggerezza nei luoghi de Il principe felice
Enniskillen, dal 16 al 20 ottobre, ospiterà il festival In Our Dreams. Il legame tra l’autore e la città è suggellato da quello che è forse il racconto più famoso di Wilde, Il principe felice, ispirato proprio dalla sua esperienza della città. Guardando fuori dal dormitorio della sua scuola poteva vedere, infatti, il Cole’s Monument: statua posta su un’alta torre, che divenne il principe del suo racconto. E il festival ha scelto il proprio nome, citando una frase de Il principe felice in cui i bambini raccontano alla maestra di aver visto gli angeli nei nostri sogni.
L’evento è parte del progetto Wilde Island Town: Home of the Happy Prince, sviluppato da Arts Over Borders, realtà che si dedica alla creazione di festival artistici transfrontalieri, celebrando figure letterarie come Samuel Beckett, attraverso eventi site-specific sia in Irlanda del Nord che nella Repubblica d’Irlanda. Finalità dell’iniziativa, la celebrazione del legame letterario tra il celebre racconto breve e la città di Enniskillen.

Percorsi a tema, 150 rondini d’oro, incontri, teatro, musica e letture
Un momento saliente del festival sarà Wildelife On Erne, ovvero la presentazione di 10 nuove sculture lungo il fiume Erne dedicate alla flora e alla fauna della storia del Principe Felice per creare una nuova passeggiata delimitata da queste opere, attorno a Enniskillen. Le nuove creazioni pensate per omaggiare Wilde si sommeranno alle 150 rondini in foglia d’oro, posate nel 2021 tra il secondo e il terzo piano di 80 edifici di Enniskillen, per creare un’installazione artistica che definisce anche un percorso a piedi, commissionato da Arts Over Borders in concomitanza con il lancio del progetto su Wilde.
Anche questo itinerario dedicato al Principe Felice farà parte del nuovo festival, volendo rappresentare simbolicamente un poetico saluto alle rondini che partono dall’emisfero settentrionale per svernare in Sudafrica, proprio come la piccola rondine del racconto.
Foto da Ufficio Stampa/Foto preview: Shutterstock