“Sono molto felice di annunciare la quinta edizione di Forever Is Now, un vero miracolo ancora una volta ai piedi delle Piramidi”. Così Nadine Abdel Ghaffar, Fondatrice di Art D’Égypte by CulturVatore curatrice della mostra Forever Is Now, introduce con entusiasmo l’edizione 2025. “Quest’anno è particolarmente importante perché segna il quinto anno consecutivo – prosegue – L’idea alla base è riunire artisti da tutto il mondo e trovare un modo per far incontrare le persone. Per parlare di ciò che ci unisce piuttosto che di ciò che ci divide”.
In programma dal 30 ottobre al 22 novembre 2025, la mostra internazionale di arte contemporanea alle Piramidi di Giza vedrà tra i suoi protagonisti anche Michelangelo Pistoletto, leggenda dell’Arte Povera. “Siamo davvero entusiasti e gli facciamo i nostri migliori auguri, anche perché è stato nominato al Premio Nobel per la Pace 2025”, prosegue Nadine.
In particolare, l’evento accoglierà un’installazione monumentale dell’artista, progettata per il suggestivo scenario delle Piramidi. Un invito a ripensare il rapporto tra uomo, storia e ambiente. Inoltre, Pistoletto ha lanciato per l’occasione una call per artisti egiziani offrendo a uno di loro una borsa di studio per un corso triennale all’Accademia UNIDEE di Cittadellarte.
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Forever Is Now: arte senza confini
“Quest’anno ci sarà un approfondimento sul tema dei simboli. – racconta ancora Nadine Abdel Ghaffar a proposito della mostra 2025 – Lo consideriamo fondamentale, perché la scrittura egizia era geroglifica, quindi era anche arte, un vero e proprio mezzo di espressione. Da qui, vogliamo riflettere sulle diverse forme di espressione, senza barriere, senza divisioni. Senza la necessità di parlare una lingua specifica, venire da un certo contesto o di appartenere a un determinato paese.
È uno spazio dove possiamo davvero incontrarci tutti, davanti a una civiltà che ha influenzato artisti, scienziati e filosofi in tutto il mondo. Questa è, in sostanza, la visione che ci guida. E ovviamente, le opere del Maestro Pistoletto hanno sempre fatto riferimento a questa straordinaria civiltà”, conclude Ghaffar.
Intervista di Valeria Picchi / Immagini courtesy Art D’Égypte – Copertina Credits AFP