Su Paramount+ arrivano due film di ‘South Park’ con due doppiatori d’eccezione: Riccardo e Elio dei Pinguini Tattici Nucleari.

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Con il lancio di Paramount+ in Italia, arrivano sulla piattaforma anche South Park The Streaming Wars e South Park The Streaming Wars – Part 2. Due film che vedranno la partecipazione di Riccardo Zanotti ed Elio Biffi dei Pinguini Tattici Nucleari. Riccardo interpreterà un giornalista meteorologico nel primo episodio e l’attrice Gwyneth Paltrow nel secondo. Mentre Elio, che dà voce a una guida nel primo episodio, presterà la voce al comico Larry David nel secondo film.

«Siamo cresciuti con South Park perché siamo ragazzi degli anni ’90. – ci dice subito Riccardo – Siamo sempre stati grandi ammiratori della serie, perché ha rappresentato un elemento di rottura con le serie di animazione del passato. Spesso parliamo del fatto che, da ragazzini, abbiamo avuto esperienze simili con South Park. L’abbiamo scoperta con un po’ di sotterfugio, la mamma non doveva sapere che la guardavamo. Io addirittura la registravo. Ha quell’elemento di irriverenza che oggi possiamo pensare sia normalizzato, perché tante serie poi hanno imitato South Park. Ma non dobbiamo dimenticare che è l’originale. Ha sempre una verve e una spinta diversa».

Nel mentre, i Pinguini Tattici Nucleari annunciano l’uscita del nuovo singolo Ricordi, ma come se la sono cavata al doppiaggio di South Park due artisti musicali?

«Veniamo dal mondo della musica cantata. – ci dice Elio – Ci sono tante analogie tra lo studio di doppiaggio e la sala da registrazione. Siamo arrivati un po’ preparati, ma ci siamo resi conto lavorandoci che c’è un universo che non notiamo guardando un film. Come l’attenzione alle vocali o a essere molto interconnessi al labiale. Ci siamo portati dietro un’attenzione che prima non avevamo e che probabilmente potrebbe influenzare anche il nostro modo di cantare e lavorare in studio».

South Park e i Pinguini Tattici Nucleari, la necessità del politicamente scorretto

Se c’è una cosa che caratterizza South Park è indubbiamente l’approccio politicamente scorretto.

«Secondo me – dice in proposito Riccardo – è un momento storico in cui la parola d’ordine dovrebbe sempre essere libertà. Ovviamente conforme alla sensibilità di ognuno. Noi pensiamo spesso all’audience, ed è giusto, ma da artisti e musicisti bisogna anche pensare alla sensibilità di chi crea. Se si vuole percorrere il politicamente scorretto va benissimo, così come va bene anche il politicamente corretto. Il giudizio finale spetta al pubblico, ma è un altro discorso. Chi crea dovrebbe sempre essere libero di fare ciò che vuole, soprattutto se si parla di satira e costumi. In quest’ottica un prodotto come South Park e tutti gli esperimenti in quella direzione vanno salvaguardati. La libertà è il valore assoluto».

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«L’intensità della critica e della cattiveria vanno a braccetto. – aggiunge Elio – E rendono un prodotto come South Park chiaramente identificabile. Il problema sono quei prodotti che non si dichiarano nella loro posizione. Non sono netti. South Park esiste, e fa uno statement: qui vedrete il peggio possibile. E per fortuna».

Chiacchierando, Riccardo ricorda anche di aver suonato «a un certo punto in una band che si chiamava Kill Kenny».

«Era la mia band adolescenziale, ma dimostra che mi identificavo molto con South Park».

E quale canzone dei Pinguini Tattici Nucleari vedrebbero bene come colonna sonora della serie animata?

«Ninnananna per genitori disattenti. – rispondono senza esitazione – È la canzone più in spirito South Park che abbiamo mai scritto perché ha un’idea di violenza verbale e politicamente scorretto».