‘Jack & Rose’, il singolo di Cioffi con Emanuele Aloia: «Ho ritrovato la sincerità dei miei brani»

“Io mi sento molto onorato e felice di aver avuto la possibilità di scrivere con un amico come Emanuele che sicuramente è un po’ un esempio per tutti i cantanti della generazione Z”. Così esordisce Andrea Cioffi, quando lo raggiungiamo in occasione della pubblicazione del nuovo singolo Jack & Rose. Insieme a lui, nel brano, c’è l’amico Emanuele Aloia, da poco in radio anche con il proprio brano Cartagine.

La collaborazione inaugura una serie di featuring con cui Cioffi torna alla musica dopo il successo di tracce quali Diecimila bugie e Incendio. “Da parte di Ema – continua Andrea –  è stato un grande gesto di umiltà mettersi a disposizione di un artista come me, emergente e in cerca ancora dei suoi obiettivi. Arrivare a creare un qualcosa insieme, quindi, per me è stato veramente un onore e un piacere ma poi soprattutto ci lega un’amicizia che credo sia alla base di ogni percorso artistico”.

“Emanuele mi ha dato l’opportunità di fare un brano sincero”, spiega Cioffi. “Ci siamo visti in studio da lui a Torino e gli ho fatto sentire questo brano. Gli è piaciuto e mi ha dato una mano a migliorarlo. Sicuramente c’è tanto del suo in Jack & Rose”.

Per quanto riguarda la produzione, invece, la firma è quella di Steve Tarta che Cioffi racconta così: “abbiamo cercato di fare qualcosa che potesse essere quanto più attuale possibile ma che non perdesse l’input cantautorale che cerchiamo di dare ai nostri brani. Mi reputo un cantautore e cerco di essere sempre coerente; Steve secondo me ha dato il giusto vestito che potesse rendere attuale la canzone di due cantautori”.

Cover da Ufficio Stampa

E a proposito di scrittura, Emanuele Aloia aggiunge qualche dettaglio in più sulla genesi del testo. “La canzone, come struttura iniziale, se ricordo bene, aveva la linea melodica sul ritornello che secondo me è molto forte, scritta da Andrea. Il resto della struttura, invece, per quanto riguarda la produzione e la struttura di canzone nelle strofe a me onestamente non convinceva all’inizio”.

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“L’abbiamo ripresa e l’abbiamo ricostruita, per arrivare a questa canzone che è un pezzo d’amore con delle vibrazioni molto estive”, spiega Aloia. “Secondo me è un gran pezzo e sono contento di aver fatto questa collaborazione con Andrea, regalerà delle belle cose”.

L’amore ideale e reale

Nelle rime si alternano l’amore Anni Novanta, di ispirazione filmica, e l’amore contemporaneo, creando così un immaginario trasversale sul piano generazionale. “Sono contento che tu l’abbia notato”, commenta Cioffi. “L’amore secondo me è il sentimento più bello che muove la maggior parte delle canzoni. L’artista, ogni volta, cerca di descrivere qualcosa che è più grande di lui. Io ho cercato di associare i due personaggi cinematografici di Jack e Rose, che sono l’emblema dell’amore se pensiamo al film Titanic, con due personaggi della Generazione Z come Justin e Hailey Bieber”.

ù“Ho voluto accostare un amore così platonico come quello cinematografico del Titanic con uno reale che magari può essere fonte d’ispirazione per tanti ragazzi alla ricerca un amore vero e puro come quello di Justin ed Hailey”, spiega Andrea.

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E nella scelta del titolo c’è proprio lo zampino di Aloia. “Inizialmente volevo intitolare il brano Io e te ma Ema, che è uno molto meticoloso, ha proposto Jack & Rose. Da lì mi è venuto in mente di mettere due action figure in copertina. Sono contento del risultato anche perché questo èil primo di una serie di feat. che andrò  a fare e che un po’ mi immagino come una serie Netflix, un crossover tra la mia storia e quella di altri artisti”.

Un bisogno, quello di collaborazione che nasce da un’esigenza specifica. “Credo che la sinergia tra artisti, amici, persone che sognano di raggiungere un determinato obiettivo possa portare a qualcosa di buono. C’è stato un momento in cui, per vicissitudini personali, non sono riuscito a scrivere e non pubblico un singolo da agosto scorso. Riparto percorrendo questa strada di crossover, che mi è serviva per ritrovare la chiave sincera che porto nei brani. Nuove sfumature con cui tornare a descrivere quell’amore ideale che è la chiave delle mie canzoni”.

“Spesso nelle mie canzoni mi piace descrivere un amore quasi senza tempo e dare dei riferimenti precisi in modo tale che chi ascolta i brani si possa rispecchiare e cogliere delle sfumature diverse”, afferma Cioffi. “Mi piace essere molto largo in termini spazio-temporale”.

Ora, alle porte c’è un’estate che promette impegni live. “Ho vissuto in tour con grandi artisti e l’emergenza sanitaria ha portato una vera sofferenza. Ora vivo questa ripresa in maniera quasi sognante e sono veramente felice. Penso che la pandemia comunque ci abbia dato la possibilità di guardarci tutti dentro e di far capire a tanti ragazzi che devono inseguire i loro sogni senza perdere un secondo e darsi da fare perché nulla è scontato”.

Foto di Simone Verney da Ufficio Stampa