‘Occhi Niagara Electronic Live Suite’ è la nuova versione del brano che Hu ha presentato a AmaSanremo. Ce lo racconta Hu.

Esce il 5 maggio Occhi Niagara Electronic Live Suite di Hu, nuova versione del singolo presentato a AmaSanremo. La Live Suite mostra tutte le sfumature di Hu, che in meno di due giorni l’ha scritta, prodotta, mixata e masterizzata.

«L’idea per questo pezzo è nata quasi per caso. – ci dice Hu – In un momento in cui tutto era fermo e avevo preso qualche delusione, avevo bisogno di reinventarmi e questo progetto è stata la diretta conseguenza. In realtà il brano l’ho prodotto e finito in meno di due giorni, un giorno per mixarlo e l’altro per definire il master. È stato un lavoro da una parte molto istintivo e naturale, dall’altra mi ha messo di fronte alla ricerca. Dietro tutti quei suoni, quei mondi, c’è stato un lavoro che ha richiesto ore serrate per far coesistere bene tutto quanto. Tradotto: quasi due giorni senza dormire».

Occhi Niagara Electronic Live Suite è un flusso di coscienza naturale. Un viaggio in un periodo in cui la testa può andare ovunque, pur restando chiusa in una stanza.

Hu

«Lo reputo il mio personale manifesto perché dentro coesistono le mie anime. L’anima club con una costante sensazione di spinta, energia, resilienza e della necessità di lasciarsi andare. E l’anima neoclassica che abbraccia la mia malinconia e qualche riflesso di felicità. Non c’è una parte di me che non ci risuoni li. Il cantautorato, la canzone e la comunicazione diretta di un messaggio concepito per essere di lingua italiana».

«Mi ha fatto pensare ad una combo di mi immergo in questo viaggio, mi lascio andare, ballo e poi nuoto nel mio mare di lacrime e ritrovo la pace. Rispetto alla versione originale – continua Hu – questa rappresenta un taglio, una struttura strettamente legata alle stesura da club, ed è stata immaginata proprio per quel mondo, che con l’Italia ha poco a che fare. Sogno di poterla portare  qui».

Occhi Niagara Electronic Live Suite è inoltre accompagnata da un video, che Hu definisce «speciale».

«Non aggiungo altro. Sarebbe stato troppo semplice fare un video Berlin mood con una musica così e invece, avendolo io concepito come un viaggio, volevo solo accompagnarlo con delicatezza (nonostante quella cassa a 135)».

Foto: Ilaria Narducci