Dodicianni ci racconta l’ultimo singolo ‘Mio Padre Scrive per il Giornale’ e ci anticipa sorprese future, tra cui un EP.

loading

Venerdì 19 febbraio è uscito il suo nuovo singolo di Dodicianni, Mio padre scrive per il giornale (distribuito da Believe Music Italia). Prodotto dallo stesso Dodicianni, da Edoardo Dodi Pellizzari e Fed Nance, l’insieme del brano è trainato da un incalzante riff di piano, sostenuto con efficacia da un preciso drumming, tra bassi che bucano lo stomaco e circolari chitarre acustiche, per un sound senza tempo.

Il brano è stato registrato all’Overdrive Recording Studio di Castello Di Godego e masterizzato da Collin Jordan a Chicago e vanta la collaborazione di Theo Soyez che ha scattato la foto di copertina, di Alex Valentina per il logo e del Burro Studio che ha curato grafica e art direction.

LEGGI ANCHE: Gué Pequeno, il 26 marzo esce ‘Il Ragazzo d’Oro – Dieci anni dopo’

«Il pianoforte è stato il mio primo amore, musicalmente parlando. – ci dice subito il cantautore – Quindi lo volevo al mio fianco per tornare in questa nuova avventura musicale. In particolare, ho cercato un suono più autentico possibile, per poi lavorarlo insieme agli altri produttori con suoni sintetici. Volevo avesse una sorta di mood noir».

La nuova avventura musicale di Dodicianni

Il nuovo corso musicale di Dodicianni parte in effetti da Discoteche, uscita a ottobre del 2020. Il cantautore ci assicura di stare lavorando a un EP e che «nei prossimi mesi sicuramente butteremo fuori materiale».

«Vuoi o non vuoi nei pezzi si finisce spesso per parlare di amore – commenta Dodicianni sul singolo – in questo caso di un amore negato. Perché ci fa così male non avere le attenzioni e la stima delle persone che ci sono accanto? Stiamo davvero scegliendo autonomamente come vivere questa vita? Mio Padre Scrive Per Il Giornale è un pezzo che mira a raccontare la frustrazione che si prova a non sentirsi abbastanza per le persone che amiamo. Ci levighiamo per infilarci dentro decisioni e vite che non sono le nostre, finendo per distruggere anche i legami che dovrebbero essere scontati».