In occasione dell’arrivo su Rai1 di ‘Mina Settembre’, Serena Rossi parla della sua carriera tra musica e recitazione.

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Debutta su Rai1 a partire dal 17 gennaio Mina Settembre, la nuova fiction con Serena Rossi diretta da Tiziana Aristarco, liberamente tratta dai racconti di Maurizio de Giovanni Un giorno di Settembre a NataleUn telegramma da Settembre (editi da Sellerio).

Sei prime serate, co-prodotte da Rai Fiction e Italian International Film (la seconda serata andrà in onda lunedì 18 gennaio per poi andare in onda sempre la domenica) che raccontano la storia di Gelsomina Settembre, detta Mina. Un’assistente sociale napoletana, sempre pronta a prendersi carico dei tanti casi che giungono al suo consultorio, nel centro storico di Napoli. Tra la vitalità del capoluogo campano, Mina – col suo cappotto rosso – si alterna tra lavoro e vita privata, contesa da due uomini: l’ex marito Claudio (Giorgio Pasotti) e Domenico, il nuovo ginecologo del consultorio in cui lavora (Giuseppe Zeno).

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«Mina è stata parte di me per quasi un anno. Compreso il cappotto rosso che, se lo rivedo, lo incendio perché l’ho dovuto mettere anche il 15 agosto. – racconta Serena Rossi a proposito di Mina Settembre – È stata un’esperienza molto forte, soprattutto per le persone che ho avuto intorno. Con Tiziana abbiamo lavorato anche senza parlarci, bastava uno sguardo. Il cast mi ha aiutata tanto, anche chi veniva solo per una scena. Mina è una donna decisa e ferma nel lavoro. La sua missione di vita è sistemare la vita delle persone andando anche contro la legge. Su se stessa è un disastro, e anche per questo ho voluto bene a questo personaggio. Spero che venga fuori».

Per Serena Rossi è una nuova avventura, dopo i successi non solo televisivi, ma anche musicali.

«Non nasco conduttrice – dice Serena a proposito della sua recente esperienza alla conduzione di Festa di Natale – una serata per Telethon – e quando mi trovo a farla seguo l’istinto. Mi capita di andare ospite in qualche programma e non essere ascoltata dal conduttore. È una cosa bruttissima. Più che una conduttrice, quindi, ho voluto mettere gli ospiti a proprio agio. Con amore e positività».

E la musica?

«La mia strada è fatta di impegno, passione e fatica. – spiega l’attrice – Credo che sia necessario faticare per ottenere le cose. Se arrivano da sole non restano davvero. Mi sono anche messa molto in gioco, cercando di avere una carriera variegata. La musica è la mia prima passione, non credevo infatti di poter fare l’attrice. Non credo però di voler fare solo la cantante. Voglio potermi giocare questa carta quando serve. Sono contenta che in Mina Settembre non abbia dovuto cantare, così resta un progetto legato solo al mio ruolo di attrice».