Nicola Cavallaro racconta ai nostri microfoni l’avventura a X Factor 13, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, soprattutto con i giudici.

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Oltre a Giordana Petralia, nell’ultima puntata di X Factor 13 – quella del terzo live, per l’esattezza – anche Nicola Cavallaro ha dovuto abbandonare la competizione. Finito al ballottaggio contro Davide, ultimo cantante in gara nel Team Under Uomini di Malika Ayane, Nicola è stato eliminato per scelta dei giudici senza andare al tilt. Quando lo incontriamo il giorno dopo, Nicola sembra avere le idee molto chiare su come siano andate le cose.

«In realtà mi sono sentito già eliminato quando sono arrivato al ballottaggio, perché ci ero già rimasto male per le critiche dei giudici dopo la mia esibizione. – commenta Nicola ai nostri microfoni – Malika poi aveva solo un concorrente in gara. Quando ho sentito il commento di Sfera ho capito, avrei preferito un commento più giustificativo».

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«Sono sempre stato picchiato duro per cui arrivato alla fine salivo sempre col paradenti – commenta ancora Nicola – mi è dispiaciuto molto perché abbiamo messo sul palco il gusto personale come se fosse una legge e questo mi ha danneggiato perché la gente ascolta quello che viene detto dai giudici e magari se ne convince anche. Io non posso far altro che metabolizzare, portare a casa e vedere cosa succederà poi nel futuro».