Disney e Universal denunciano Midjourney: l’IA permetterebbe di generare immagini di personaggi come Elsa e Darth Vader.

Dopo mesi di dibattiti e controversie sull’uso dell’Intelligenza Artificiale nelle arti visive, arriva la prima grande mossa legale da parte delle major. Disney e Universal hanno ufficialmente denunciato Midjourney, accusandola di essere un «pozzo senza fondo in tema di plagio». Il motivo? Il generatore di immagini IA permetterebbe di creare copie dettagliate di personaggi celebri come Elsa di Frozen, Darth Vader e altri iconici volti delle due case di produzione, sfruttando semplici prompt testuali inseriti dagli utenti.

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Il documento, depositato presso il tribunale federale di Los Angeles, include esempi concreti di immagini prodotte da Midjourney. Sebbene i due colossi si dichiarino «ottimisti» sul potenziale creativo dell’IA, sottolineano che questo potere va regolato. «La pirateria è pirateria – ha dichiarato il legale Disney Horacio Gutierrez – e il fatto che a compierla sia un’azienda di intelligenza artificiale non la rende un reato minore».

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In gioco non ci sono solo questioni di copyright: Midjourney è diventata una delle piattaforme IA più utilizzate al mondo, con ricavi stimati in circa 300 milioni di dollari nel solo 2024. Un business enorme, alimentato dalla fantasia degli utenti. Ma anche, secondo i denuncianti, da contenuti che violano la proprietà intellettuale.

La causa di Disney e Universal contro Midjourney segna un punto di svolta e potrebbe aprire la strada a nuove regole nel rapporto tra creatività umana, personaggi iconici e potenza generativa dell’AI.

Foto: Shutterstock

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