A ‘Le Iene’, Fabri Fibra ha deciso per il suo monologo di rivolgersi agli hater. Ecco le sue parole su hater (ma anche sui sognatori).

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Ospite de Le Iene nella puntata di mercoledì 6 aprile, Fabri Fibra ha declamato un monologo, in cui il rapper – senza mezzi termini – si è rivolto agli hater, dicendo la sua.

«Due minuti. Mi hanno detto Fibra hai due minuti per dire quello che vuoi. – esordisce Fabri Fibra a Le Iene – Io allora ho deciso di dedicare questi due minuti agli hater. Sì, perché io, al contrario degli hater, nella vita ho scelto di dedicare il mio tempo a quello che mi piace, invece di commentare quello che non mi piace. Ma i social, si sa, sono alimentati dall’odio. E più i commenti sono contrastanti, più creano il famoso engagement. Cioè smuovono le pagine e i like, quindi uno si sente pure utile a essere un hater».

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«Chiariamo il concetto, chi sono gli hater? – si chiede poi il rapper – Se tu sei uno che va a commentare i post di altri con frasi tipo non mi piace, non sei capace, fai cagare, sei un hater. Sì, perché se una cosa non ti piace la ignori. Se non sei capace di ignorarla ma devi lasciare un segno del tuo disprezzo allora sei un hater. Mi hanno detto Ignora gli hater perché tanto chi ti critica è sempre qualcuno che nella vita ha concluso meno di te. Chi ha ottenuto più di te non ti criticherà mai perché ha altro a cui pensare».

«C’è un lato positivo in tutto questo. – conclude Fibra – Per quanto gli hater ti odino, non ti toglieranno mai quello che hai raggiunto. Anzi, se capisci il loro gioco ti motiveranno ad avere successo. Tu ricorda sempre che l’obiettivo di un hater è quello di ferirti e di farti rinunciare ai tuoi sogni. Quindi un modo efficace per ferire un hater è quello di non rinunciare mai ai tuoi sogni. Dicono che un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso. Io aggiungo che un fallito è un hater che non si è mai arreso. Sei tu a decidere se essere il primo o il secondo».