L’artista di origini bulgare Christo ha annunciato il suo prossimo progetto: a essere impacchettato, questa volta, sarà l’Arco di Trionfo a Parigi.

Prossima destinazione Parigi. L’artista Christo, che nel 2016 firmò The Floating Piers sul Lago d’Iseo, dà appuntamento nella capitale francese per la sua prossima installazione urbana. Nel 2020, infatti, toccherà all’Arc De Triomphe parigino essere impacchettato secondo un progetto ideato nel lontano 1962. L’opera è prevista per il mese di aprile e l’allestimento durerà meno di quindici giorni, dal 6 al 19 aprile 2020.

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Dopo Londra e la sua Mastaba, i coniugi Christo e Jeanne-Claude,  quindi, ritorneranno nella Ville Lumière che già in passato li aveva visti protagonisti. E per questa nuova incursione, la coppia impacchetterà l’Arco di Trionfo con circa 24mila metri di tessuto blu-argentato completamente riciclabile tenuto insieme da 7mila metri di corda rossa.

Se l’idea originaria sull’Arco di Trionfo risale a qualche decennio fa, la coppia ha raccontato come solo dallo scorso anno abbia iniziato a valutarne l’effettiva realizzazione. Così ha dichiarato Christo:

Trentacinque anni dopo che Jeanne-Claude e io abbiamo impacchettato il Pont Neuf, non vedo l’ora di tornare a lavorare a Parigi per realizzare il nostro progetto per l’Arco di Trionfo.

L’Arc de Triomphe Wrapped – questo il titolo dell’impacchettamento – accompagnerà l’esposizione prevista al Centre Pompidou sui primi anni di attività di Christo e consorte. I due, tra l’altro, si conobbero proprio in quel di Parigi dove avrebbero vissuto fino al 1964 prima di spostarsi oltreoceano.

Dalla Francia a Sydney, Berlino, New York e Londra, passando per l’Italia e altri Paesi sino a fare ritorno proprio a Parigi. E dopo la scomparsa della moglie, questo nuovo impacchettamento urbano ci sembra davvero una perfetta dichiarazione d’amore alla Christo.