Il Messaggero

Eurovision Song Contest 2021: lo Scenario B

La distanza sociale sarà fondamentale, e questa è l’unica certezza del 2021. «Ci saranno misure strette di sicurezza e per la salute (compresi frequenti tamponi per il Covid). – si legge nella nota stampa – Sarà stilato un protocollo per proteggere gli artisti, le delegazioni e le crew che lavoreranno nella venue».

Se qualche delegazione non potrà arrivare a Rotterdam, i loro artisti si esibiranno live on tape (e sarà usata una performance registrata). Chi potrà raggiungere Rotterdam, ovviamente, si esibirà dal vivo sul palco.

Ci saranno 9 show in totale (sei per le prove, due per le semi-finale e il Gran Finale), tutti senza pubblico o al massimo con un pubblico ridotto per permettere la distanza sociale. La capacità complessiva della venue sarà decisa dalle line del governo locale e ci saranno attività a Rotterdam che si svolgeranno in totale sicurezza.

Eurovision Song Contest 2021: lo Scenario C

Lo scenario C per l’Eurovision 2021 prevede la totale assenza di delegazioni a Rotterdam. Nessun artista sarà dunque presente in loco, mentre i conduttori saranno nell’Ahoy della città.

Tutte le performance saranno quindi live on tape. Viene ribadita l’assoluta obbligatorietà a mantenere le misure di sicurezza e a effettuare i tamponi, così come la necessità di proteggere le crew presenti in loco.

Anche in questo caso, i nove show andranno in onda senza pubblico o con una parte ridotta di pubblico.

Eurovision Song Contest 2021: lo Scenario D

Lo scenario indubbiamente peggiore. Secondo le note degli organizzatori, è l’eventualità in cui l’Eurovision Song Contest 2021 si svolgerà senza pubblico e con la previsione solo di attività virtuali. Tutte le performance degli artisti saranno live on tape e gli show restano nove, tutti senza pubblico.

Salute e sicurezza

Quale che sia (o meglio sarà) lo scenario, è stato sviluppato un esteso piano per la salute e per la sicurezza, per garantire la massima protezione di tutti i presenti all’Eurovision. Lo speciale protocollo sul Coronavirus somiglierà a quelli già adottati dalla Formula 1 e dalla UEFA.

L'impegno di Rotterdam

«L’Eurovision Song Contest per Rotterdam è un raggio di luce per guardare avanti insieme. – ha dichiarato Said Kasmi – Come città ospitante siamo ottimisti, entusiasti e realisti. Con le possibilità a nostra disposizione, faremo il meglio che possiamo con i nostri partner. Speriamo che questo Eurovision, che sarà comunque diverso dalle precedenti 64 edizioni, offra grandi e nuove opportunità per i partner e per gli imprenditori della città. In un modo o nell’altro Rotterdam ci sarà».

Anche il governo olandese ha assicurato, nel caso dello Scenario B, che sarà concesso a tutti i partecipanti di raggiungere i Paesi Bassi.

Eurovision, rimborso biglietti e date

Nel caso in cui si verifichino lo Scenario B o lo Scenario C, il pubblico potrebbe essere ridotto e quindi è stato già assicurato il rimborso dei biglietti. Il rimborso può essere richiesto questo mese, ma c’è la possibilità poi di riacquistare i biglietti, anche per lo stesso show.

Ovviamente, al momento non si sa quanti biglietti saranno disponibili. Se le circostanze lo permetteranno, sarà sempre possibile acquistare i biglietti più avanti.

Al momento, le due semi-finali sono previste per il 18 e il 10 maggio. Il Gran Finale è previsto per il 22 maggio (con 26 canzoni).