Il Messaggero

Due visitatori danneggiano la sedia di Van Gogh di Nicola Bolla

«Sarebbe ridicolo se non fosse accaduto realmente. L’incubo di ogni Museo»

Inizia con queste parole il racconto sui social della direttrice di Palazzo Maffei a Verona, che ha rivelato oggi un evento increscioso accaduto nelle passate settimane al Museo.

Le immagini riprese dalla videocamera di sorveglianza

Due turisti in visita, attesa l’uscita del personale di sorveglianza dalla sala, con un comportamento irresponsabile cercano di scattare una foto ad effettodanneggiando pesantemente la delicata opera dell’artista Nicola Bolla (Saluzzo 1963) , la sedia Van Gogh costituita da centinaia di Swarovski, che si spezza davanti ai loro occhi.

Il video del 'danno' virale

Il post con la registrazione dell’accaduto in poche ore è già rilanciato da alcuni importanti account, ma è il successivo reel, postato sul canale Instagram della Casa Museo di Piazza delle Erbe – in cui si dà conto anche del rientro dell’opera dopo un restauro davvero impegnativo – a spiegare la decisione del Museo di condividere le immagini dell’accaduto.

Per Palazzo Maffei è opportuno sensibilizzare sulla fragilità dell'arte

Non una semplice informazione o condanna, ma la volontà di Palazzo Maffei di rendere questo grave evento un’occasione di riflessione per tutti, promuovendo un’azione di sensibilizzazione e presa di coscienza sulla fragilità dell’arte e la necessità di averne cura.

Palazzo Maffei: l'arte va rispettata sempre

L’arte va sì amata e goduta, ma rispettata sempre!

Un messaggio e un invito da parte della direttrice Vanessa Carlon, che ringrazia le tante persone che, ogni giorno, varcano le soglie di Palazzo Maffei con passione e e rispetto.

Il video del reaturo

Un nuovo reel mostra il restauro dell’opera, la sedia Van Gogh, di Nicola Bolla.

Nicola Bolla, chi è l'artista della sedia 'Van Gogh'

Nicola Bolla è noto a livello internazionale per una poetica ispirata alle stravaganze del Barocco e del Roccocò, di cui recupera la libertà d’interpretazione e lo spirito vivace. Il suo sguardo è affascinato soprattutto dalle raccolte delle Wunderkammer e con il suo Skull del 1997, un teschio interamente coperto di cristalli Swarovski, ha preceduto il famosissimo teschio di Damien Hirst di dieci anni esatti. Ironia, senso della vanitas e citazioni, come nel caso dell’opera di Palazzo Maffei, animano i suoi lavori, che siano realizzati con i cristalli, le sue famose carte da gioco o dipinti.

Foto: Andrea Pugiotto

La sedia 'Van Gogh' danneggiata

L’immagine della sedia ‘Van Gogh’ danneggiata dai due visitatori.