Oltre 30.000 voci da tutta Europa. Una settimana di concerti, incontri e masterclass, più di 600 performance provenienti da 13 Paesi. E un filo rosso dedicato alla memoria di Peppe Vessicchio, che fino a poche settimane fa ha fatto parte del comitato artistico del festival. È questo il quadro della 17ª edizione del Tour Music Fest – European Music Network, il più grande contest europeo dedicato alla musica emergente, che ha trasformato San Marino in un hub creativo internazionale.
A conquistare il titolo di Artist of the Year è Keilis, artista argentino di base ad Amsterdam ma con radici a Noto (Siracusa). Tra i protagonisti premiati anche molti giovani italiani, a conferma del ruolo centrale del nostro Paese nel panorama emergente europeo. Dal rap al cantautorato, fino ai talenti più giovani, l’Italia porta a casa numerosi riconoscimenti:
- Giano (Bari) – Best Junior Singer
- Carlo Antonio Fortino (Cosenza) – Best Baby Singer
- Acoustic Piano Duo (Cosenza) – Best Senior Singer
- Blue Monday (Genova) – Band of the Year
- DJ Pia (Lecce) – Best Italian DJ
- Francesco Argiuolo (Ascoli Piceno) – Best Junior Bassist
- Thommybi – Thomas Bleve (Brindisi) – Best Junior Pianist
- Thomas Tex (Padova) – Best Drummer
- Dodici – Andrea Giangiacomi (Roma) e Ramona Oliviero (Cagliari) – Premio Autori / Best Songwriter (ex aequo)
A completare il mosaico europeo, Best Singer Songwriter dell’anno è lo spagnolo Bernardo Guillen, mentre dai Paesi Bassi arrivano il Singer of the Year Sezina Kelsey, il rapper Mongoose e il Best European DJ Julio Justice. È francese, invece, il vincitore del premio Best Senior Singer Songwriter Simon Scardanelli, così come il Best Junior Guitarist Tim Sparking.
Spagnoli sono il Best European DJ Producer Will Torres e il Best Junior Drummer Marco Tortosa, mentre alla Germania va il titolo di Best European Junior DJ con Dat Boi K3Y. Infine, Best Guitarist è il giapponese Taichi Sakagami e Best Pianist è il polacco Esroh Shift (Paweł Konikiewicz).
Un festival che forma, connette e costruisce carriere
La settimana del TMF ha trasformato i tre luoghi simbolo di San Marino (Teatro Titano, Auditorium Little Tony e Centro Congressi del Grand Hotel) in un vero “campus” della musica del presente. Accanto ai live, infatti, un ruolo fondamentale lo hanno avuto le masterclass e i momenti di formazione con produttori, vocal coach e professionisti del settore. A guidare il percorso è il comitato artistico del festival, composto da figure come Kara DioGuardi, Ensi, Mylious Johnson, Andrea Rodini, Paola Folli, DJ Mazay, insieme ai coach del Berklee College of Music.
Da quasi vent’anni il Tour Music Fest rappresenta un laboratorio sonoro europeo, un punto di incontro tra artisti emergenti, mondo professionale e pubblico. Un luogo dove si ascoltano i suoni del futuro e si costruiscono le carriere di domani.
Immagini da Ufficio Stampa