Da creatura femminile a icona globale: Labubu nasce dall’arte di Kasing Lung, che oggi espone in tutto il mondo. La vera storia del fenomeno.
Il successo dei Labubu sembra ormai fuori controllo, tra file fuori ai negozi e imitazioni a basso prezzo: spopolano su TikTok e – come ogni prodotto di tendenza che si rispetti – vantano ormai anche un buon numero di detrattori, che si chiedono esattamente cosa ci sia di così speciale in questi pupazzetti colorati. Ciò che molti ignorano è che i Labubu hanno ben 10 anni d’età e che la loro origine è artistica più che commerciale: a idearli è stato infatti il designer di Hong Kong (cresciuto ad Amsterdam) Kasing Lung.
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Dapprima autore di libri illustrati, nel 2015 Lung ha iniziato a pubblicare la serie The Monsters (nota anche come Nordic Fairy Tale), profondamente influenzata dalla mitologia nordica. È un mondo fantastico in cui vivono – appunto – i Mostri, tra cui spicca il personaggio di Labubu.
Chi è Labubu, personaggio nato dalla visione artistica di Kasing Lung
Labubu è prima di tutto una femmina ed è poi il mostro più iconico della serie di Kasing Lung. Di buon cuore ma sempre pronta a creare il caos, in men che non si dica è diventata la star dell’opera dell’illustratore. In un certo senso, anche nella storia, rappresenta però una tribù più che un singolo individuo. Una tribù completamente al femminile, anche se il leader – Zimomo – è di sesso maschile. È lo stesso Lung ad aver rivelato in un’intervista che la dinamica tra Zimomo e le Labubu prende ispirazione dalla leadership di Grande Puffo ne I Puffi.
Sta probabilmente qui l’incredibile successo delle Labubu, vere icone della serie illustrata di Lung. Tanto che già nel 2015 la How2Work decise di realizzare i pupazzetti dei Monsters, diventati di tendenza nel 2019 in seguito alla collaborazione con Pop Mart (a cui si deve anche il deciso favore del pubblico nei confronti del personaggio Labubu).
Ad aiutare la causa ci ha poi pensato sicuramente Lisa (delle BLACKPINK) che, nell’aprile 2024, è stata fotografata con una Labubu appesa alla borsa. Il resto è storia: oggi il mondo ha dimenticato sia l’origine del fenomeno che il suo sesso femminile, ma poco importa.
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Arte, pupazzi, mostre: la nuova vita di Kasing Lung
Di quelli che ormai chiamiamo comunemente Labubu esistono più di 300 versioni: pupazzetti, ma anche opere d’arte e statuine. Il consumismo ha reso i Labubu icone globali e Kasing Lung ci ha messo lo zampino nell’attraversare il confine tra arte contemporanea, design di giocattoli e pop culture. Prima d’ora, forse, nessuno come lui.
I Labubu popolano le strade e gli oggetti personali, portando infatti però anche introiti nel mondo dell’arte. Le illustrazioni originali di Lung sono state vendute all’asta per circa 37mila euro e, nel 2020, l’illustratore ha anche tenuto la sua prima mostra a Tokyo (dal titolo This is What It Feels Like). Da allora, l’artista espone in tutto il mondo: nel 2025, ad esempio, è stato uno dei protagonisti di Art Basel Hong Kong.
È un’arte senza confini quella di Kasing Lung che non ha paura di avvicinarsi al grande pubblico. Ed è forse questa la forza più grande dei suoi mostri e dei Labubu. Escono dalla nicchia e prendono vita sia nelle gallerie che nei grandi magazzini: in modo trasversale, appartengono a tutti. Che ci piaccia o meno.
Foto: Shutterstock