Topolino 3646, numero speciale per i 100 anni dal primo cruciverba italiano

Il numero 3646 di Topolino non sarà un numero qualunque. Disponibile dall’8 ottobre (in edicola, fumetteria e su Panini.it), l’albo Panini Comics celebra infatti i 100 anni dalla pubblicazione del primo cruciverba in Italia. Era, infatti, il 1925 quando su La Domenica del Corriere comparvero le caselline bianche e nere da riempire.

«Il fumetto, esattamente come l’enigmistica, sa essere espressione artistica elevata e raffinata – racconta il direttore Alex Bertani. – E, allo stesso tempo, passatempo fruibile, accessibile e dalle rilevanti ricadute ludiche. Allo stesso modo è capace di fornire importanti stimoli cognitivi, emotivi ed educativi. Una bellissima simmetria che ci ha spinto a creare un numero di Topolino 100% enigmistico».

Sfogliando le pagine, il fumetto diventa un labirinto di rompicapi, con storie inedite che intrecciano indagini, rebus e palindromi. Ogni storia è un enigma da decifrare, con Topolino e amici immersi in trame che fondono umorismo e logica. Si parte con Newton Pitagorico e l’enigma della stanza bianca, scritta da Marco Nucci e Niccolò Testi con disegni di Stefano Intini. Qui, il quieto hobby enigmistico diventa un’insidiosa avventura tridimensionale, con i eroi miniaturizzati che evadono da un alveare di parole crociate.

Cover da Ufficio Stampa

Le storie e rompicapi

Le indagini di Topolino – La sorpresa scomparsa, di Tito Faraci e Valerio Held, trasforma il lettore in detective al fianco del papero, in un caso intricato di deduzione. E ancora, Paperi palindromi – Prigionieri del deposito, di Marco Bosco e Lorenzo Pastrovicchio, un’impresa fumettistica. Si tratta, cioè, di una storia palindroma, che si legge uguale avanti e indietro, un labirinto narrativo perfetto per gli amanti dei giochi verbali.

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Pippo entra in scena con Pippo unisce i puntini, di Francesco Pelosi e Pastrovicchio, un omaggio al classico gioco che si anima in una caccia al tesoro. Lord Quackett contro le parole mascherate, di Alessandro Sisti e Marco Gervasio, vede Paperone sfidare enigmi linguistici, mentre I mercoledì di Pippo – Vampiri Fascinosi, di Giovanni Eccher e Giada Perissinotto, infesta la pagina con rompicapi gotici.

Il gran finale è affidato a Il commissario indaga – Il bell’addormentato, di Bosco e Held, un concentrato di mistero che chiude l’albo con un twist enigmistico. L’enigmistica non è solo svago: stimola cognizione, emozione e apprendimento, rendendo Topolino un alleato per giovani lettori curiosi.

Cover da Ufficio Stampa