Un concerto magico tra le rovine di un’abbazia cistercense del XII secolo, catturato su pellicola 16mm, porta la musica di Lucio Corsi sul grande schermo. La Chitarra Nella Roccia – Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano, diretto da Tommaso Ottomano, sarà presentato alla 20ª Festa del Cinema di Roma (15-26 ottobre 2025), celebrando un evento unico tenutosi il 30 luglio a Chiusdino (SI).
Prodotto da Sugar, il film trasforma l’Abbazia – incastonata tra le colline toscane – in un palcoscenico intimo. Dove amplificatori giganti e musicisti evocano un dialogo tra suono e silenzio. «Sono passati più di dieci anni da quando io e Lucio ci siamo detti che avremmo voluto fare un concerto dentro l’Abbazia di San Galgano», racconta Ottomano. «Me la ricordo dalle gite in macchina da bambino e Tarkovskij, un posto magico».
E alla fine quel sogno si è avverato. «Suonarci dentro è stata un’esperienza unica che era obbligatorio immortalare con una cinepresa. Abbiamo deciso di farlo interamente su pellicola 16mm, alla vecchia maniera. Per catturare l’autenticità delle immagini ed enfatizzare il potere viscerale del live», aggiunge il regista. Il progetto, che unisce cinema e performance musicale, riflette anche il legame profondo di Corsi con la sua terra, in un viaggio emotivo tra rovine e note.
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Un live tra rovine e musica
L’Abbazia di San Galgano, priva di tetto e immersa in un silenzio atemporale, diventa così il set ideale per un concerto che sfida i confini tra acustica e architettura. «Tra le rovine di questo luogo magico che si staglia in mezzo ai campi della Toscana, sono atterrati due amplificatori giganti, 16 musicisti e i loro strumenti. […] Nonostante la mancanza di un tetto nell’Abbazia, cosa che consentirebbe alla musica una facile via di fuga nel cielo, anche le canzoni sono state intrappolate in un disco (ancora non è uscito, ve lo racconteremo presto)», promette Lucio Corsi.
Il film si inserisce in un autunno ricco per Corsi, reduce da un tour estivo di 28 date che ha entusiasmato i festival italiani da giugno a settembre. La proiezione alla Festa del Cinema di Roma segna un momento di transizione verso un 2026 di nuovi progetti. Lucio sarà, infatti, impegnato in un tour europeo che toccherà i club prima dei palasport e di Firenze, Roma e Milano.
Immagini da Ufficio Stampa