Dai caschi di Senna alle sneaker da museo, passando per Haring, le maschere di Batman e il vino da investimento: il collezionismo si fa digitale, emozionale e globale.

Dimenticate le case d’asta ovattate, i salotti chiusi a doppia mandata e i le case-museo polverose: oggi il collezionismo ha un nuovo volto, anzi milioni di nuovi volti, che parlano la lingua della Gen Z e scorrono su uno schermo, postano nelle stories, commentano nei gruppi Telegram e si scambiano cimeli.

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Proprio così, la Gen Z è arrivata nel mondo del collezionismo cambianolo per sempre: secondo il nuovo report 2025 di Deloitte, oltre il 30% dei nuovi collezionisti appartiene alla Gen Z e ai Millennial, un cambiamento culturale silenzioso ma molto impattante. I nati fra il 1980 e 2010 non usano l’arte come status, non gli interessa ostentare: vogliono raccontarsi e soprattutto sentirsi parte un’estetica, di un’epoca, di una community.

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Già in passato altre ricerche avevano individuato nelle donne e nei giovani un interessante trend di crescita dal punto di vista del collezionismo: secondo le stime (CAGR 2025–2029), questo mercato nel 2025 ha raggiunto quasi 500 miliardi di dollari e continua a crescere grazie all’ingresso di una nuova generazione di collezionisti che scelgono la cultura come asset e la passione come valore.

A raccontare questa evoluzione ci pensa anche il mondo digitale. Tra le realtà che hanno intercettato meglio questo cambio di rotta c’è Collecto, l’app che ha reso dai tipici mercati come quelli dell’arte e del vino fino alla memorabilia di F1 e prop del cinema accessibili a tutti, abbattendo le barriere economiche e trasformando l’esperienza.

Cosa desiderano i collezionisti della Gen Z

Ed è proprio osservando i desideri culturali della sua community Gen Z che Collecto ha selezionato i 10 oggetti più iconici, quelli che hanno fatto battere i cuori e svuotare le wishlist:

Casco indossato e firmato da Ayrton Senna nel 1989
Il casco originale indossato da Ayrton Senna nella stagione 1989, porta con sé tutta la tensione, il carisma e il genio di un’epoca d’oro della Formula 1. La firma dell’asso brasiliano brilla come un sigillo su uno dei cimeli più desiderati del motorsport. Prezzo? 128.000€. Ma per chi lo ha acquistato, ha un valore ben più grande: quello dell’emozione

Serigrafia Andy Warhol – Mick Jagger (FS II.147) 1975
Due icone, un solo frame. Quando Andy Warhol nel 1975 ritrasse Mick Jagger, stava imprimendo sulla tela l’incontro tra due mondi che avevano riscritto le regole: l’arte e la musica. Con tratti decisi, colori intensi, sovrapposizioni fotografiche e quella sensualità urbana che solo Warhol sapeva tradurre in immagine. Quest’opera unica nella sua edizione poiché contiene doppia firma sia di Warhol che Jagger è stata venduta in app a 135.500€.

Untitled Keith Haring del 1981
Non ha bisogno di titolo. Solo di essere visto, vissuto, compreso. Questa opera del 1981 è un’esplosione di linee, corpi stilizzati, simboli: l’universo Haring nella sua forma più cruda e potente. È il manifesto di un’epoca e di un’urgenza espressiva che ancora oggi pulsa di attualità. Venduto in app a 277.090€.

Michael Schumacher – Ferrari: Casco WC 2003 e Volante 1997
Due oggetti, un nome leggendario che ha scritto la storia della Formula 1: Michael Schumacher. Due pezzi unici, il casco con cui vinse il Mondiale 2003 e il volante della Ferrari del 1997 raccontano molto più di una carriera, raccontano la determinazione, la tecnologia e l’estetica del vincere. Un pezzo di storia di Maranello venduto in app a 190.000€.

Rolex GMT-Master 6542
Alcuni oggetti sono in grado di definire un’epoca, alla richiesta di una compagnia aerea di tracciare due fusi orari Rolex rispose con genialità: una lunetta girevole graduata su 24 ore. Il Rolex GMT-Master 6542, con la sua ghiera in bachelite, è una capsula del tempo lanciata negli anni ’50. Il suo fascino? Intatto. Il suo prezzo? 91.950€. La sua anima? Inarrestabile.

Memorabilia, scarpe e spiriti

F.P. Journe – Chronomètre Souverain Havana
Kevin O’Leary lo ha definito il Picasso dell’orologeria. Mentra tutti gli orologi hanno up & down di mercato, FP Journe ha un solo trend: UP! Quadrante color cioccolato, anima in oro rosa. L’Havana di François-Paul Journe è un orologio per chi sa aspettare, ascoltare, osservare. È raffinato ma deciso, un oggetto che non cerca l’attenzione: la merita. È stato venduto per 73.400€, ed è destinato a scandire il tempo di chi sa apprezzare la differenza tra lusso e ostentazione.

Leroy Musigny Grand Cru 2000
Prodotto dalla celebre Domaine Leroy, questo Grand Cru del 2000 è come una poesia liquida in bottiglia. Potente ma gentile, raro e straordinario, rappresenta il vertice della viticoltura borgognona. Una bottiglia acquistata per 57.500€.

The Macallan Horizon
Dimenticate tutto ciò che pensavate di sapere su una bottiglia di whisky. La Horizon è scultura, design e spirito in egual misura. Creata da The Macallan con Bentley Motors, questa limited edition è una dichiarazione d’intenti: lusso sostenibile, bellezza funzionale e gusto da meditazione. Aggiudicato per 40.800€.

Maschera di Batman 1989 – dal set del film
Oscura, iconica, teatrale. La maschera indossata da Michael Keaton nel film Batman di Tim Burton (1989) è molto più che un pezzo di scena: è l’emblema visivo di un’intera generazione cresciuta tra ombre gotiche e skyline in fiamme. Per chi ha sognato il derby di Gotham City, aggiudicata per 22.000€.

Nike Dunk Low SB Paris
Una delle sneakers più rare e ricercate al mondo con solo 200 paia prodotte. La scarpa sola ha battuto record d’asta impressionanti: $86.250 da Heritage Auctions nel 2022, oltre £112.000 in una vendita privata, €81.900 su Sotheby’s. Vendute in app per 61.750€.

«Abbiamo costruito una rete globale e una reputazione solida che ci colloca nei contesti più alti del collezionismo internazionale. Collecto è il ponte che unisce la cultura pop e la passione per il collezionismo, portando ai nostri utenti gli item più iconici e desiderati: da un casco di Ayrton Senna a un’opera di Andy Warhol. Con partnership strategiche e una presenza attiva dai GP di Miami alle gallerie di Mayfair, ridefiniamo il collezionismo come esperienza personale, emozionante e accessibile», precisa Salvatore Zola, CPO & Co-Founder di Collecto.

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