Nel mese di marzo, Dubai si prepara a essere il fulcro dell’arte e della cultura con l’attesa 17ª edizione di Art Dubai, la principale fiera d’arte del Medio Oriente dedicata al panorama artistico locale, regionale e internazionale. Dall’1 al 3 marzo, Madinat Jumeirah ospiterà questo prestigioso evento che, con oltre 100 espositori provenienti da tutto il mondo, si articola in quattro sezioni espositive: contemporanea, Art Dubai Modern, Bawwaba (che significa Porta in arabo) e la terza edizione di Art Dubai Digital, l’unica sezione digitale di una grande fiera d’arte.
Quest’anno, Art Dubai vuole ampliare la definizione di Global South andando oltre i confini geografici ed economici tradizionali, enfatizzando le narrazioni uniche e le storie condivise delle comunità globali. Dalle vivaci realtà di Delhi, Teheran e Il Cairo, ai panorami affascinanti di Bogotà e Città del Guatemala, sino alle storie di diaspora e migranti provenienti da poli culturali globali come Londra, Parigi e New York.
Le parole di Pablo del Val
Numerose gallerie parteciperanno, riflettendo la diversità dei gusti della regione, dall’eredità dei maestri arabi moderni all’avanguardia della scena contemporanea, fino alla creatività dei nuovi media e dell’arte digitale. «Le fiere d’arte come Art Dubai hanno la responsabilità di essere molto più di semplici piattaforme commerciali. – commenta Pablo del Val, Direttore Artistico di Art Dubai – Art Dubai continua a svolgere un ruolo istituzionale fondamentale nell’ecosistema culturale di questa regione, sostenendo artisti, ricerca accademica, educazione culturale e leadership di pensiero. Il nostro programma di quest’anno riflette le comunità sempre più diverse e multiculturali della nostra città, offrendo più opportunità che mai agli artisti provenienti da tutto il Global South».
Sin dalla sua creazione nel 2007, Art Dubai ha costantemente cercato di rispecchiare la ricchezza delle comunità, l’identità e la cultura di Dubai. Quest’anno accoglierà il maggior numero di espositori con base nella città emiratina, testimoniando il continuo rafforzamento della scena culturale e dell’arte nell’Emirato. Questo evento testimonia la posizione emergente di Dubai come hub internazionale per l’arte e la cultura, offrendo una piattaforma fisica per gli artisti e le gallerie di tutti i paesi del Medio Oriente e del Sud del mondo.
Art Dubai: le Gallerie italiane da non perdere
Tra le opere artistiche di spicco di quest’anno, la Galleria Continua – fondata a San Gimignano nel 1990 da Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo – presenterà una selezione di lavori di artisti italiani come Loris Cecchini e Ornaghi & Prestinari. Da quasi trent’anni, Continua ha mantenuto una forte identità, impegnandosi a sviluppare l’interesse del pubblico per l’arte contemporanea.
Nella sezione Bawwaba, la Galleria Secci, fondata a Firenze nel 2013, presenterà l’artista indiano Abul Hisham, confermando la sua fama internazionale grazie a un programma espositivo di alta qualità.
Infine, Cinello, azienda italiana specializzata nella digitalizzazione e diffusione dei grandi capolavori dei musei italiani, presenterà una selezione di ritratti femminili, dall’epoca rinascimentale al Novecento, in una versione digitale certificata e autorizzata dai musei detentori degli originali.
La lista completa di gallerie presenti ad Art Dubai è disponibile qui.