Condotto dal CNR, l’ultimo studio sui celebri strumenti violini dell’artista ha messo in luce le caratteristiche dei preziosissimi strumenti.

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Ci sarebbe una caratteristica unica al mondo a rendere preziosi più degli altri i celebri violini di Antonio Stradivari. Conosciuti in ogni angolo del pianeta per la loro fattura eccellente che i secoli non hanno scalfito, semmai ne hanno aumentato il prestigio, questi strumenti sono il sogno di musicisti e collezionisti. A tal punto che i liutai di oggi ancora se ne servono come modello e i violinisti esperti li preferirebbero alle versioni moderne.

Ora, una ricerca multidisciplinare guidata dal CNR e pubblicata su ‘The Journal of the Acoustical Society of America’ ne avrebbe trovato il segreto. Secondo quanto riporta AGI, infatti, sarebbe un particolare equilibrio del timbro a dare unicità a questi strumenti. L’indagine ha coinvolto settanta maestri liutai di Cremona che hanno confrontato le qualità di quattro diversi violini, tra i quali appunto uno Stradivari.

Violini
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La valutazione comparativa ha messo al centro il suono, basandosi su un ascolto di cinque note, e il risultato non darebbe spazio a dubbi. La preferenza è andata con netta maggioranza allo Stradivari (gli altri violini erano due moderni e uno di fabbrica). Procedendo, quindi, nell’analisi, i ricercatori hanno spiegato tale predilezione come risposta alla piacevolezza del suono rispetto ai violini ‘concorrenti’.

Riportiamo da AGI le parole del primo autore Carlo Andrea Rozzi di CNR – Istituto Nanoscienze. “Siamo stati in grado di descrivere il suono preferito come quello che ha un particolare bilanciamento di ‘apertura’, ‘chiarezza’ e ‘nasalità’”. E questo, continua lo studioso, “grazie ad un’analisi approfondita delle descrizioni fornite dagli ascoltatori e a misure vibro-acustiche effettuate sugli strumenti”.

Aggiunge ancora che quanto emerso suggerirebbe anche che “non tutti gli strumenti sono creati uguali, indipendentemente dal fatto che siano stati costruiti da Stradivari. Piuttosto che nel timbro di uno strumento è possibile trovare qualità che lo rendono più apprezzato dagli ascoltatori”. Una ricerca importante per la liuteria moderna, evidenza Fabio Antonacci del Politecnico di Milano, che fornisce dati utili per la realizzazione artigianale di violini con i requisiti più apprezzati.

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