A pochi passi da dove sorgeva l’antica porta di accesso alla via Appia, in piazza di Porta Capena, apre al pubblico la Casina Vignola Boccapaduli, edificio storico restituito alla città dopo un accurato intervento di restauro e riallestimento. Il complesso diventa oggi un nuovo punto di riferimento per cittadini e turisti, pensato come snodo informativo e culturale in una delle aree più dense di storia e stratificazioni di Roma.
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L’edificio, di origine cinquecentesca, era destinato in origine a ospitare la dimora del conservatore capitolino Prospero Boccapaduli. Oggi, completamente ripensato nelle funzioni, si colloca in una posizione strategica tra l’Area Archeologica Centrale e il Parco Archeologico dell’Appia Antica, a breve distanza dal Celio, dal Palatino e dall’Aventino. La sua riapertura segna un nuovo tassello nel sistema di accoglienza e orientamento culturale della città.
La Casina Vignola Boccapaduli riapre a Porta Capena
I lavori di valorizzazione, condotti sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, hanno trasformato l’antico portico in travertino del piano terra in uno spazio dedicato alla vendita dei biglietti del Sistema Musei Civici di Roma Capitale, affiancato da un bookshop con prodotti editoriali e culturali. La Casina svolge inoltre la funzione di infopoint per l’Area Archeologica Centrale e per i siti monumentali dell’Appia Antica.
In questo senso si inserisce il protocollo d’intesa sottoscritto tra la Sovrintendenza Capitolina e il Parco Archeologico dell’Appia Antica, che individua nella Casina Vignola Boccapaduli un punto di collegamento tra Celio, Colosseo e Terme di Caracalla, oltre che una vera e propria stazione di partenza per percorsi pedonali e ciclabili diretti lungo l’antico tracciato della via Appia, fino ai Castelli Romani. Il servizio fornisce informazioni dettagliate sui numerosi itinerari e sui punti di interesse che si diramano da Porta Capena, valorizzando il rapporto tra archeologia, paesaggio e mobilità lenta.
Restauro, servizi e accessibilità del nuovo spazio
L’intervento, finanziato con fondi giubilari, ha riconvertito il portico in uno spazio pensato per l’accoglienza dei visitatori, dotato di vetrate a taglio termico e acustico e di un nuovo sistema di climatizzazione. Gli infissi in legno sono stati sostituiti, mentre l’accessibilità è stata migliorata grazie alla realizzazione di una rampa esterna, progettata in coerenza con il contesto storico e paesaggistico.
Un nuovo impianto di illuminazione e un desk centrale su misura organizzano le diverse aree funzionali: dalla postazione informativa per il personale a una seduta con prese elettriche per la ricarica dei dispositivi mobili, fino a uno spazio libreria e a ulteriori sedute dedicate alla consultazione.
La riapertura della Casina Vignola Boccapaduli si inserisce nel più ampio progetto del Centro Archeologico Monumentale (CArMe), il piano di trasformazione dell’area compresa tra Fori, Colosseo, Colle Oppio, Celio, Terme di Caracalla, Circo Massimo, Foro Boario e Campidoglio. Primo tassello di questo disegno è la realizzazione della Nuova Passeggiata Archeologica, un grande anello pedonale che permetterà di attraversare uno dei contesti storici più straordinari al mondo, restituendo continuità e leggibilità a un patrimonio unico.
Foto: Wps