Alla vigilia della 37esima edizione del suo festival musicale, le facciate del gioiello architettonico lombardo rinascono dopo nove anni di restauro.
Dopo nove anni di meticoloso lavoro, le facciate di Villa Arconati, la ‘piccola Versailles’ lombarda, tornano al loro splendore settecentesco. Il cantiere della Facciata Sud, chiuso il 15 giugno 2025, conclude il restauro di 6.000 m², gestito da otto restauratrici e operai specializzati in tre fasi (2016-2021 Facciata Ovest, 2021-2023 Corte Nobile, 2023-2025 Facciata Sud). Un traguardo con cui Fondazione Augusto Rancilio valorizza un patrimonio artistico unico che si prepara a ospitare la 37ª edizione del Festival.
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Il restauro: precisione e dedizione
Il restauro delle facciate di Villa Arconati rappresenta un’impresa titanica, avviata nei primi anni 2000 dalla Fondazione Augusto Rancilio e conclusa con la fase finale della Facciata Sud tra il 2023 e il 2025. Otto restauratrici e operai specializzati hanno dedicato quasi 2.000 giornate di lavoro, suddivise in tre cantieri distinti: la Facciata Ovest (2016-2021), la Corte Nobile (2021-2023) e, infine, la Facciata Sud.
Un lavoro meticoloso che ha riportato alla luce l’eleganza originaria della villa, costruita nel XVII secolo e affrescata nel Settecento dai fratelli Galliari, scenografi della Scala, con il celebre Mito di Fetonte. Ora, le facciate, restaurate filologicamente, rievocano tutta l’eleganza del Settecento, quando la villa ospitò Vivaldi, Toscanini e Canova. Tecnici specializzati hanno, infatti, preservato affreschi e dettagli architettonici, rendendo Villa Arconati un vero e proprio modello di conservazione.

La ‘piccola Versailles’ è, così, tornata a splendere, nel rispetto della sua storia ma anche con lo sguardo rivolto al futuro. La Fondazione, nata nel 1983 in memoria dell’architetto Augusto Rancilio, ha supervisionato ogni fase, impiegando tecniche filologiche per preservare affreschi, stucchi e dettagli architettonici.
Situata a Castellazzo di Bollate (circa 15 chilometri da Milano), Villa Arconati è un esempio straordinario di architettura barocca lombarda. La sua storia si intreccia con eventi e personaggi illustri. Nel 1750, Carlo Goldoni vi trascorse l’estate, dedicando La Putta onorata alle sue “delizie”. Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, custodito qui per un periodo, ispirò i giochi d’acqua del giardino, ancora oggi un’oasi di frescura estiva.
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E ancora, la gipsoteca ospita la statua di Tiberio del I secolo d.C., la più grande scultura classica romana conservata in una residenza privata del Nord Italia. Questi elementi, uniti agli affreschi e agli arredi, rendono la villa un museo a cielo aperto. Il restauro delle facciate ha preservato questi tesori, garantendo che ogni dettaglio – dalle cornici alle decorazioni – rifletta l’estetica settecentesca.

Il Festival di Villa Arconati: ode alla musica e alla cultura
Il Festival di Villa Arconati: ode alla musica e alla cultura
A rendere ancora più viva la residenza, a partire da venerdì 4 luglio prende il via la 37ª edizione del Festival di Villa Arconati tra musica, teatro e arti performative. Nato come evento esclusivo per ospiti illustri, il festival ha aperto la villa al pubblico, diventando un’occasione unica per immergersi nella sua atmosfera incantata. Quest’anno, il programma promette di celebrare la tradizione musicale che ha sempre animato la villa, con concerti serali che si fondono con la bellezza del Giardino monumentale, uno dei pochi esempi in Lombardia di stile all’italiana e francese.
Ecco gli eventi in calendario:
- Venerdì 4 luglio, ore 21:00 – 40 Fingers
Il festival si apre con il quartetto italiano di chitarristi (Matteo Brenci, Emanuele Grafitti, Enrico Maria Milanesi, Andrea Vittorio), maestri del fingerpicking. Propongono reinterpretazioni di classici pop–rock (Queen, Toto, Simon & Garfunkel, Dire Straits) e originali arrangiamenti di colonne sonore come Star Wars, L’Ultimo dei Mohicani, medley Disney e Harry Potter, unendo virtuosismo e passione cinematografica.
- Domenica 6 luglio, ore 06:00 – Concerto all’alba con Frida Bollani Magoni
Tradizione dell’alba con Frida Bollani Magoni, voce e piano elettrico, accompagnata dal percussionista Mark Glentworth. Il tour Semplicemente Frida offre un repertorio maturo, con passeggiata guidata dalle 5:00 da Bollate e Garbagnate (Parco delle Groane) e colazione nella Corte Nobile post–concerto.
- Mercoledì 9 luglio, ore 21:00 – Io Sono Lago
Docufilm dell’8ª edizione del Festival dei Laghi lombardi, con storie di artisti legati ai laghi (Garda, Iseo, Como, Maggiore, Varese, Giussano). Preceduto da Storie di Lago con Francesco Pellicini, Cochi Ponzoni e Alberto Patrucco.

- Giovedì 10 luglio, ore 19:00 – Short Out in Villa Arconati
Serata gratuita di cortometraggi vincitori (Best Film, Best International, ecc.) della 4ª edizione di Short Out. Ingresso fino a esaurimento posti.
- Giovedì 10 luglio, ore 21:00 – Eugenio in Via Di Gioia
Giovane band post–Sanremo 2020, presenta L’amore è tutto – Summer Tour 2025, un disco di esperienze quotidiane che mescola amore, gioia e disagio, in stile cantautorale.
- Domenica 13 luglio, ore 21:00 – Tony Hadley
Icona degli Spandau Ballet celebra 45 anni di carriera con la TH Band, offrendo swing, pop e classici. Prima data italiana dell’estate 2025.
- Martedì 15 luglio, ore 21:00 – Angelo Branduardi: Il Cantico
Viaggio musicale su San Francesco d’Assisi con la band al completo (Fabio Valdemarin, Nicola Oliva, Stefano Olivato, Davide Ragazzoni), esplorando temi di povertà ed ecologia.

- Mercoledì 16 luglio, ore 21:00 – Valerio Lundini & i Vazzanikki + Andrea Labanca
Ironia rock’n’roll con Lundini e la sua band, preceduti dal cantautore locale Andrea Labanca, legato al festival da amicizia e territorio.
- Giovedì 17 luglio, ore 21:00 – SuperTaranta
Gran finale con la pizzica salentina diretta da Antonio Castrignanò e Mauro Durante, un’esplosione di energia e tradizione globale.
Passeggiate guidate (45 minuti, €5, partenza ore 19:45, www.villaarconati–far.it) precedono gli spettacoli, offrendo ai visitatori un viaggio tra statue classiche e fontane zampillanti al tramonto. I possessori di biglietti festival godono di ingressi ridotti la domenica, un incentivo a esplorare ulteriormente la villa (biglietti e dettagli sul sito ufficiale).
Immagini da Ufficio Stampa