Con 57 opere distribuite tra Vallisaari, il parco Esplanade e il museo HAM, la Biennale di Helsinki 2025 racconta la coesistenza tra esseri viventi e ambienti naturali. Tra gli artisti anche Olafur Eliasson, Yayoi Kusama e l’italiano Giuseppe Penone.

Dall’8 giugno al 21 settembre 2025, la Helsinki Biennale 2025 trasforma la capitale finlandese in un museo a cielo aperto. Il percorso espositivo si snoda in tre differenti location – l’isola di Vallisaari, il centrale Esplanade Park e l’HAM Helsinki Art Museum, ospitando 57 opere d’arte di 37 artisti e collettivi da oltre 30 culture. Tredici di queste sono commissioni originali realizzate appositamente per questa terza edizione.

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Il tema scelto è Shelter: Below and Beyond, Becoming and Belonging, che mette al centro la relazione tra esseri viventi, ambienti naturali e coesistenza. «Helsinki è una città piena di eventi e la Biennale ha uno spazio speciale nel calendario della città. – ha commentato il sindaco Daniel Sazonov – Creatività, arte, l’ambiente marittimo e la connessione con la natura giocano un ruolo importante nel benessere quotidiano dei cittadini. Quest’anno, questo evento d’arte fondamentale acquista un nuova dimensione perché sbarca anche a Esplanade Park. Helsinki vuole essere una città dalla viva cultura dove l’arte possa offrire piacevoli sorprese e aiutarci a vedere posti familiari da una nuova prospettiva».

Laura Põld, Helsinki Biennial 8.6.–21.9.2025, HAM Helsinki Art Museum, photo: ©HAM/Helsinki Biennial/Sonja Hyytiäinen

E così, passeggiando proprio nel centro della città, ci si imbatte nelle opere selezionate per la Biennale. Come sottolinea Arja Miller, a capo dell’HAM Helsinki Art Museum e dell’Helsinki Biennial, «la natura selvaggia dell’isola di Vallisaari, il ritmo urbano di Esplanade Park e gli spazi del museo HAM creano palchi in cui far vivere, respirare e trasformare l’arte contemporanea». «La Biennale di Helsinki è un dialogo – aggiunge – tra l’arte, la città, i suoi residenti e la natura». Ed è così che Helsinki vive l’evento: l’arte è immersa nella vita quotidiana della città e nella sua natura e può essere ammirata senza fretta, con i propri tempi.

Un rifugio per l’arte e la natura

Le curatrici Blanca de la Torre e Kati Kivinen si sono del resto ispirate proprio all’unicità dell’isola di Vallisaari, per decenni preclusa allo stanziamento umano. Anche per questo il tema scelto è quello del rifugio, riferito tuttavia alla natura e non agli uomini. Le opere si focalizzano su animali, piante, acqua, minerali e sul ruolo che hanno nel mantenere il benessere del pianeta. Uno sguardo – dunque – alla necessaria interdipendenza tra esseri, necessaria per un futuro sano. «Il riparo non è solo un rifugio – dicono le due curatrici – ma una relazione in cui il confine tra ciò che vive e ciò che non vive sfuma. Ci incoraggia ad esplorare cosa significa la coestistenza con le creature non-umane, in tutte le sue sfumature».

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Gli artisti in mostra alla Biennale di Helsinki 2025 sono Maria Thereza Alves (BR/DE), Band of Weeds (FI), Ana Teresa Barboza (PE), Sissel M Bergh (Sápmi/NO), Sara Bjarland (FI/NL), Saskia Calderón (EC), Edgar Calel (GT), Tania Candiani (MX), Regina de Miguel (ES/DE), Olafur Eliasson (DK/IS), Carola Grahn (Saepmie/SE), Tue Greenfort (DK), Kalle Hamm (FI) & Dzamil Kamanger (IR/FI), Tamara Henderson (CA/AU), Gunzi Holmström (FI), Katie Holten (IE/US), Ingela Ihrman (SE), Geraldine Javier (PH), Aluaiy Kaumakan (TW), Kristiina Koskentola (FI/NL), Yayoi Kusama (JP), Jenni Laiti (FI/SE) & Carl-Johan Utsi (SE), LOCUS / Thale Blix Fastvold & Tanja Thorjussen (NO), nabbteeri (FI), Ernesto Neto (BR), Otobong Nkanga (NG/BE), Laura Põld (EE/AT), Marjetica Potrč (SI), Kati Roover (EE/FI), Hans Rosenström (FI), Paul Rosero Contreras (EC), Raimo Saarinen (FI), Pia Sirén (FI), Theresa Traore Dahlberg (SE/BF), Nomeda & Gediminas Urbonas (LT/US) e Juan Zamora (ES).

A rappresentare l’Italia è Giuseppe Penone: troverete la sua opera, Luce e Ombra, a Esplanade Park.

Giuseppe Penone, Esplanade Park, Helsinki Biennial 8.6.–21.9.2025, HAM Helsinki Art Museum, photo: ©HAM/Helsinki Biennial/Sonja Hyytiäinen

Come visitare la Helsinki Biennale 2025

Le installazioni a Esplanade Park sono gratuite, mentre per l’HAM Museum bisognerà pagare il classico prezzo del biglietto. Anche la mostra a Vallisaari Island è gratuita, ma è necessario prendere il traghetto della FRS Finland (a pagamento). In occasione della Biennale, quest’estate il biglietto di andata e ritorno dall’isola è scontato a 10,90 euro.

Ci sono traghetti gratuiti in giorni speciali: il 25 luglio e il 29 agosto. Per maggiori info: helsinkibiennial.fi

Helsinki Biennial 2025: orari

Esplanade Park: sempre visitabile, sette giorni a settimana.
Vallisaari: mostra chiusa il lunedì. Sabato e domenica dalle 11 alle 18.
HAM Helsinki Art Museum: chiuso il lunedì. Martedì dalle 10 alle 17, da mercoledì a venerdì dalle 11 alle 19. Sabato e domenica dalle 11 alle 17.

Foto Preview: Sara Bjarland: Stranding, 2025. Helsinki Biennial 8.6.–21.9.2025, Vallisaari Island.
Photo: HAM / Helsinki Biennial / Sonja Hyytiäinen

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