Al Teatro dell’architettura Mendrisio un weekend di visite guidate e ingresso gratuito per le mostre di Stefano Graziani e Archisature, fino al 29 marzo 2026.

Il Teatro dell’architettura Mendrisio (TAM) dell’Università della Svizzera italiana inaugura il 2026 con un fine settimana di iniziative aperte al pubblico. Una proposta che intende offrire l’occasione per approfondire due mostre di grande rilievo e un’installazione didattica che attraversano fotografia, architettura e sperimentazione progettuale. Sabato 3 e domenica 4 gennaio 2026, dunque, il TAM invita visitatori, appassionati e studenti a esplorare STEFANO GRAZIANI. Reality Show, ARCHISATIRE. Una controstoria dell’architettura e l’installazione DUE ESERCIZI.

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Il programma prende avvio sabato 3 gennaio alle ore 11.00 con una visita guidata gratuita, in collaborazione con le studentesse e gli studenti dell’Accademia di architettura. L’ingresso alle mostre è a pagamento e, vista la disponibilità limitata, è consigliata l’iscrizione scrivendo a eventi.tam@usi.ch. Domenica 4 gennaio, invece, il TAM apre le porte dalle 10.00 alle 18.00 con ingresso gratuito alle esposizioni, offrendo una giornata di visita libera e approfondimento.

Le mostre

Il percorso espositivo si sviluppa su più livelli. Al secondo piano si incontra STEFANO GRAZIANI. Reality Show, mostra a cura di Francesco Zanot che propone una riflessione sullo statuto della fotografia contemporanea. Le immagini di Graziani, tra lavori inediti e fotografie preesistenti, non seguono un tema unitario ma costruiscono una trama aperta, fatta di architetture, oggetti, paesaggi, città e presenze umane che convivono senza gerarchie. La realtà è sempre riconoscibile, ma mai del tutto stabile: documentazione e simulazione si intrecciano in immagini che mettono in discussione ciò che appare evidente. Non una mostra “della” realtà, ma una mostra “sulla” realtà, come suggerisce il titolo stesso.

Al primo piano, invece, si sviluppa a mostra ARCHISATIRE. Una controstoria dell’architettura, curata da Gabriele Neri in collaborazione con la Biblioteca dell’Accademia di architettura. Il percorso propone uno sguardo ironico e anticonvenzionale sulla storia dell’architettura tra caricature, vignette, fotomontaggi, cartoons e materiali editoriali.  Il tutto per raccontare come la satira abbia saputo interpretare, criticare e talvolta smascherare le trasformazioni urbane e architettoniche degli ultimi secoli. Un invito a riflettere sul significato di progettare e abitare, mettendo in dialogo la “gravità” del costruire con la leggerezza dissacrante dell’umorismo visivo.

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Al pianoterra del TAM è allestita l’installazione DUE ESERCIZI, realizzata dalle studentesse e dagli studenti del primo anno del corso di Bachelor (BSc1) dell’Accademia di architettura, a cura dell’Atelier orizzontale Blumer. Il progetto nasce da un ciclo di esercizi che si ripete da oltre vent’anni e che mette al centro il corpo, il movimento e l’evento. Gli oggetti progettati sono pensati per essere azionati, trasportati ed esibiti, trasformando la verifica costruttiva in un’azione performativa e collettiva.

Le tre esposizioni, promosse dall’Accademia di architettura dell’USI, sono tutte visitabili fino al 29 marzo 2026.

Immagini da ufficio stampa, crediti indicati / In copertina: Installation views, Stefano Graziani. Reality Show – Teatro dell’architettura Mendrisio © Stefano Graziani

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