(Adnkronos) – “La prima telefonata? L’ho fatta a mia madre appena uscito dal palco, e per le prime due volte non mi ha risposto. Poi ha risposto e mi ha detto ‘scusa, ero in piazza a festeggiare’. E allora l’ho perdonata”. Scherza così con l’Adnkronos il vincitore del festival di Sanremo 2023 Marco Mengoni, all’indomani del trionfo sul palco dell’Ariston dopo dieci anni dalla vittoria con ‘L’Essenziale’, dove ha vinto con la canzone ‘Due Vite’. Sul brano vincitore, Mengoni sottolinea: “Ho voluto dire tante cose ma sicuramente la più importante che ho provato sulla mia pelle è che bisogna saper imparare anche dagli schiaffi -spiega- Ed essere consapevoli che si può peccare nella vita, basta riprendersi e capire quello che si è fatto. Spero che sia arrivato”. 

Un festival pieno di messaggi, spesso divisivi ma sicuramente forti. “Finalmente -dice senza esitare Mengoni- Il festival è anche questo, la musica deve giocare un ruolo importante, la cultura deve veicolare dei messaggi. Noi abbiamo una responsabilità, molte persone che ci seguono, e io ho provato sulla mia pelle in questi tredici anni che i messaggi arrivano”. Un festival che Mengoni ha vissuto con particolare emotività, condivisa e spontanea. “Questa cosa non cambierà mai, la mia emotività è il mio pregio e il mio difetto, ero molto carico emotivamente e mi sono lasciato andare ma erano lacrime di gioia”, dice.  

Oltre al premio principale, l’artista di Ronciglione ha vinto anche la serata delle cover. “Mi sento in colpissima -sorride- ad aver preso questi premi, perché staccherei tutte le foglie da questa palma e ne darei una a ciascuno di noi”. Ora è il momento di un po’ di riposo. O forse no. “Come mi riposo? Non mi riposo! Quello che potrei fare ora però è fare una doccia e mettermi in pigiama”, scherza. 

(di Ilaria Floris)